VENDESI a Montesardo, frazione di Alessano, un antico palazzo in posizione strategica, in quanto luogo di passaggio per raggiungere molte località di forte impatto turistico, dalle spiagge del versante ionico come le “Maldive del Salento” alle scogliere del versante adriatico come Santa Maria di Leuca, Otranto, Castro e Novaglie a solo 2 km.
L’edificio risalente ai primi anni del 1900 nasce come luogo per la manifattura del tabacco al cui interno sono visibili ancora i luoghi destinati alla pressatura, essiccazione, imballaggio e la sala allattamento per venire incontro anche alle lavoratrici con figli neonati. Durante il periodo fascista, la struttura fu visitata da Mussolini in persona, in onore del quale venne fatta scrivere un’effige ancora visibile sulla parte superiore della struttura. L’attività di tabacchificio fu interrotta negli anni ’80 a causa di una grave crisi del settore.
Il palazzo si estende su due piani per una superficie complessiva coperta di circa 530 mq. Al piano terra risultano quattro ampi locali a più campate di volta (volte a stella), ulteriori tre locali ed un giardino retrostante di circa 110 mq., oltre al suolo scoperto antistante il fabbricato il cui prospetto la rende unica nel suo genere. Al primo piano risultano diversi vani con accesso diretto a due terrazze.
La costruzione richiede un importante intervento di ristrutturazione perché sprovvista di impianti, di infissi e di ammattonature, ma presenta un buono stato conservativo dal punto di vista della struttura muraria, soprattutto in riferimento ai locali del piano terra.
La bellezza architettonica che caratterizza la facciata dell’edificio, unita alle caratteristiche volte a stella, nonché la posizione centrale in cui è collocato, forniscono al palazzo un enorme potenziale turistico. L’edificio infatti, si presta ad essere riorganizzato in modo da diventare un sontuoso albergo o un affascinante b&b, un tipico ed elegante ristorante nel cuore del Salento, una splendida villa difficile da non catalizzare gli sguardi dei passanti. C.E.: “G”.